CIVITANOVA - Il papà lo costringe a trovarsi un lavoro, ma lui vuole continuare i suoi studi. Sarebbe questo il motivo all’origine di una lite in famiglia che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Momenti ad alta tensione l'altra sera in una abitazione di Civitanova Alta, dove vive da tempo una famiglia di origini maghrebine. Tutto sarebbe cominciato con una accesa discussione tra padre e figlio. Il genitore, infatti, vuole che il figlio si trovi quanto prima un lavoro; il ragazzo, invece, che ha venti anni, vorrebbe continuare la carriera scolastica. Stando alle ricostruzioni non sarebbe la prima volta che tra padre e figlio si arriva allo scontro sempre per questa ragione. Ma l'altro ieri, la situazione è degenerata e per sedare gli animi è dovuta intervenire anche la polizia.
Il ventenne ha infatti dato in escandescenza e ha preso a sfasciare i mobili di casa: ha spaccato tutto quello che trovava davanti e si è pure ferito: nel mandare in frantumi un vetro, infatti, e si è lacerato una mano. Il ragazzo ha messo a soqquadro praticamente tutte le stanze e alla fine è stata allertata la polizia, prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
Sul posto, è arrivata la Volante del commissariato. Gli agenti hanno riportato la calma tra il figlio e suo padre, provando a far ragionare sia l’'uno che l'altro. La calma è stata ripristinata ma pare che ognuno sia rimasto fermo sulle proprie posizioni.
Nell'abitazione di Civitanova Alta è arrivata anche una ambulanza. La nonna del ragazzo, che ha più di settanta anni, si è sentita male, probabilmente non ha retto allo spavento. E’ stata portata all'ospedale per accertamenti, ma per fortuna si è ripresa quasi subito. E’ stato medicato alla mano al pronto soccorso anche il giovane. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino