Solo due università italiane tra le 200 migliori nel mondo. Secondo il ranking diffuso dalla rivista inglese specializzata “Times Higher Education” 2018, sono...
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La classifica è stata redatta sulla base di macro indicatori riuniti in cinque categorie: formazione, ricerca, numero di citazioni, internazionalizzazione, trasferimento tecnologico e di conoscenze verso il sistema industriale. Per ogni categoria, gli analisti hanno individuato una serie di ulteriori indicatori; la classifica finale è stata redatta tenendo conto anche del dimensionamento degli atenei e del contesto nazionale di riferimento. Lo scrive Skuola.net.
Oxford in testa
La classifica realizzata dalla rivista specializza nell’analisi e nella valutazione dei sistemi universitari vede ai vertici l’Università di Oxford. Al secondo posto c’è Cambridge, al terzo c’è il California Institute of Technology, a pari merito con la Stanford University. Il Regno Unito mantiene il primato ed ha ben 100 atenei nei primi 200 posti. Le università asiatiche, invece, guadagnano posizioni e vedono ripagati i loro ingenti investimenti in termine di formazione e ricerca.
Dopo Pisa? Le altre italiane in classifica
Le altre università italiane si sono classificate oltre la duecentesima posizione: nel range 201-250 ci sono Bologna, il Politecnico di Milano e l'università di Trento, seguite nel range successivo dalla libera università di Bolzano e dalla Sapienza di Roma; un passo più indietro gli atenei di Milano, Padova e Pavia. Nella graduatoria internazionale le prime università del Sud sono gli atenei della Calabria e di Salerno che si trovano, in compagnia di Milano Bicocca, Politecnico di Torino e università di Trieste, nel range 351-400. In tutto sono 39 gli atenei italiani nella classifica generale che è formata da mille istituzioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino