PADOVA - Genitori tossicodipendenti nei guai per il loro bimbo "cocainomane": papà ha 38 anni e fa il cuoco, mamma solo 23 ed è senza lavoro. Vivono a Padova e hanno un bimbo di...
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Ora sono alla sbarra, difesi dall’avvocato Massimo Munari, indagati per maltrattamenti in famiglia: il 16 ottobre scorso il loro piccolo è stato trovato positivo alla cocaina durante un esame pediatrico al quale i genitori (tossici e in cura con il metadone) si sono rivolti per i malori del piccolo.
I medici - secondo il Corriere Veneto - non hanno saputo formulare una diagnosi finchè hanno scoperto l'assurdo. Ora il piccolo è in una struttura protetta dove può comunque vedere i genitori, non da soli, per ordine del Tribunale dei minori di Venezia. Possibile che dopo aver assunto cocaina, mamma e papà abbiano toccato il figlio senza lavarsi le mani e così l’abbiano in pratica drogato. La madre assicura però che in gravidanza non ha mai assunto stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino