La «road map» è partita, l’attesa modifica del Codice degli appalti, nei cui confronti si erano levate non poche critiche (e non solo da parte dei...
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A conti fatti circa due mesi( se tutto andrà liscio) ma saranno sicuramente decisivi per capire il grado di soddisfazione delle categorie, degli enti e del Parlamento. Il nuovo testo consta di 84 articoli senza, come detto, che risultino intaccati l’assetto e le finalità del Codice riformato. Cambiano, infatti una serie di norme e paletti minori con l’obiettivo di dare maggiore flessibilità ai percorsi che devono portare alla realizzazione delle opere. Del resto, come ha spiegato lo stesso Delrio, lo schema di decreto tiene conto delle consultazioni effettuate dal Parlamento che ha già sentito in apposite audizioni le principali stazioni appaltanti e le associazioni di categoria. Ma le modifiche avrebbero considerato anche le osservazioni dell’Anac nonché le considerazioni del Consiglio di Stato sui vari decreti attuativi e infine i suggerimenti delle Regioni, dell’Anci.
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Il Mattino