SAN POLO DI PIAVE - È rimasto folgorato da una scarica da 20mila volt che lo ha tramortito ma non ucciso. Può ritenersi fortunato Alberto Baldissin, 23enne,...
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Tragedia sfiorata ieri mattina a Villotta, (Pordenone) alla O-I Manufacturing Italy di via Vittorio Veneto, azienda leader nel settore della produzione di bottiglie di vetro. Erano le 11 circa quando nella parte retrostante gli uffici erano in corso alcune operazioni di posizionamento e spostamento di alcuni container da parte della ditta Baldissin di San Polo di Piave. Ai comandi di un ragno sollevatore c'era lo zio del giovane, Giuseppe Baldissin, che, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Azzano Decimo, in supporto dei quali sono giunti i colleghi di San Vito oltre al personale dello Psal dell'Azienda sanitaria 5 del Friuli Occidentale, nell'azionare il braccio meccanico non deve essersi accorto delle presenza dei cavi dell'alta tensione. È stato sufficiente un lieve contatto per generare una potente scarica elettrica che ha provocato lo scoppio di uno pneumatico del muletto e ha investito in pieno il 23enne operaio che era appoggiato al container. Come dire: il giovane avrebbe fatto da ponte elettrico stramazzando a terra. I 20mila volt che lo hanno folgorato l'hanno mandato per due volte in arresto cardiaco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino