Il navigatore gli fa sbagliare strada e finisce tra le braccia dei poliziotti

Il navigatore gli fa sbagliare strada e finisce tra le braccia dei poliziotti
CONEGLIANO - Tutta colpa di un navigatore che all'improvviso è andato in tilt. Era ricercato per spaccio è stato...

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CONEGLIANO - Tutta colpa di un navigatore che all'improvviso è andato in tilt.




Era ricercato per spaccio è stato beccato a Conegliano, tradito dal suo navigatore satellitare. Sadbi Nuhija, 24 anni, di origine macedone, residente in Svizzera, aveva a suo carico un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip di Trento.



Qualche giorno fa è arrivato a Conegliano in autostrada. Secondo quanto riferito alla polizia, voleva recarsi a Vittorio Veneto. Per arrivarci si era affidato alle indicazioni di un navigatore satellitare.



È uscito al casello di San Vendemiano poi però il suo apparecchio elettronico dev'essere andato in tilt perché non sapeva più che strada prendere. Con la sua Audi A5 ha cominciato a girare intorno alla rotonda e alle strade nei pressi dello svincolo autostradale. I ripetuti passaggi hanno insospettito gli agenti della polizia in posto di blocco all'uscita dall'autostrada. Lo hanno fermato e dai controlli è emerso che era ricercato per spaccio di sostanze stupefacenti.



È stato così affidato all'istituto penitenziario di Treviso. Sempre nell'ambito dei pattugliamenti del territorio, mirati a prevenire gli episodi criminosi, domenica scorsa intorno alle 14, in via delle Brusche a Godega di Sant'Urbano, una pattuglia della polizia ha fermato una vettura con targa romena.



A bordo c'erano due giovani cittadini romeni, uno di 21 e l'altro di 24 anni, residenti a Cimadolmo, senza precedenti penali, ufficialmente disoccupati. Perquisendo l'auto, gli agenti hanno trovato all'interno dell'abitacolo un manganello, visibilmente usato, che hanno sequestrato. Il proprietario dell'auto, il romeno 21enne, è stato denunciato per possesso indebito di armi o oggetti atti ad offendere.





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Il Mattino