CONEGLIANO - Tutta colpa di un navigatore che all'improvviso è andato in tilt. Era ricercato per spaccio è stato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era ricercato per spaccio è stato beccato a Conegliano, tradito dal suo navigatore satellitare. Sadbi Nuhija, 24 anni, di origine macedone, residente in Svizzera, aveva a suo carico un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip di Trento.
Qualche giorno fa è arrivato a Conegliano in autostrada. Secondo quanto riferito alla polizia, voleva recarsi a Vittorio Veneto. Per arrivarci si era affidato alle indicazioni di un navigatore satellitare.
È uscito al casello di San Vendemiano poi però il suo apparecchio elettronico dev'essere andato in tilt perché non sapeva più che strada prendere. Con la sua Audi A5 ha cominciato a girare intorno alla rotonda e alle strade nei pressi dello svincolo autostradale. I ripetuti passaggi hanno insospettito gli agenti della polizia in posto di blocco all'uscita dall'autostrada. Lo hanno fermato e dai controlli è emerso che era ricercato per spaccio di sostanze stupefacenti.
È stato così affidato all'istituto penitenziario di Treviso. Sempre nell'ambito dei pattugliamenti del territorio, mirati a prevenire gli episodi criminosi, domenica scorsa intorno alle 14, in via delle Brusche a Godega di Sant'Urbano, una pattuglia della polizia ha fermato una vettura con targa romena.
A bordo c'erano due giovani cittadini romeni, uno di 21 e l'altro di 24 anni, residenti a Cimadolmo, senza precedenti penali, ufficialmente disoccupati. Perquisendo l'auto, gli agenti hanno trovato all'interno dell'abitacolo un manganello, visibilmente usato, che hanno sequestrato. Il proprietario dell'auto, il romeno 21enne, è stato denunciato per possesso indebito di armi o oggetti atti ad offendere.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino