Misure antiterrorismo, ok del Cdm: è reato combattere all'estero, stretta sul web e 4.800 militari sulle strade

Misure antiterrorismo, ok del Cdm: è reato combattere all'estero, stretta sul web e 4.800 militari sulle strade
ROMA - Il decreto antiterrorismo è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Nel decreto antiterrorismo approvato oggi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Il decreto antiterrorismo è stato approvato dal Consiglio dei ministri.






Nel decreto antiterrorismo approvato oggi c'è anche una stretta sul web: sarà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e ci sarà il potere di oscuramento dei siti.



ALFANO «Nella sostanza andare a combattere all'estero è diventato reato. Prima era reato solo il reclutare, da stasera è reato andare a combattere all'estero». Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano illustrando il decreto antiterrorismo approvato in cdm.



STRADE SICURE «Abbiamo rafforzato e potenziato l'operazione Strade Sicure, abbiamo trovato le risorse e da 3mila militari passiamo a 4800 militari a presidio delle nostre città con 1800 militari per il presidio dei siti sensibili». Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano illustrando il decreto antiterrorismo approvato in cdm.



ESPULSI 15 SOSPETTATI Sono 15 le persone espulse dall' Italia in quanto sospettati di terrorismo. Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, aggiornando la lista delle espulsioni.



POTERI DEI PREFETTI Con il decreto «abbiamo affermato il principio che si può seguire nei confronti dei sospettati di terrorismo lo stesso sistema di regole che si usano per i sospettati per mafia». Lo ha detto dopo il Cdm il ministro Alfano, aggiungendo che «sono stati inoltre rafforzati i poteri di espulsione dei prefetti nei confronti di stranieri» sospetti e quelli per il «ritiro del passaporto e di documenti validi per espatrio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino