Consip, ex ad Marroni: nessuno mi suggerì Lotti

Consip, ex ad Marroni: nessuno mi suggerì Lotti
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«Non è che io una mattina mi sono svegliato e mi sono inventato un rapporto con una persona. Con Lotti ci sono stati quattro incontri» tra il luglio del 2015 e l'agosto del 2016. È quanto afferma l'ex ad di Consip, Luigi Marroni, nel corso del confronto con l'allora ministro dello Sport avvenuto, davanti ai magistrati di Roma che indagavano sul caso Consip, il 30 marzo scorso. Il verbale è stato depositato dopo la chiusura dell'indagine in cui Lotti rischia di finire sotto processo per favoreggiamento. Il filone riguarda la fuga di notizie: Lotti avrebbe avvisato Marroni in relazione all'esistenza di una indagine della Procura di Napoli sulla Centrale unica d'acquisti Nel corso del faccia a faccia, l'ex ministro afferma: «Siccome ho visto che è stato domandato» a Marroni «in maniera continua nell'interrogatorio, quello fatto il 20 dicembre del 2016... 'ma proprio Lotti?', 'ma altri?', 'Lotti? Lotti?', domando se magari qualcuno gli ha detto di dire 'Lottì, mi viene da domandare se qualcuno avesse...». A questo punto interviene il procuratore aggiunto Paolo Ielo che, rivolto a Marroni, chiede: «Qualcuno le ha suggerito di dire che è stato Lotti?». «No - risponde -. Mi è stato chiesto spesso se, come è scritto nel verbale poi non è che me lo sono inventato, se c'era l'onorevole Lotti e altre persone di Palazzo Chigi. Il nome l'ho fatto io per la prima volta». Sul punto Lotti replica: «Se io avessi detto una cosa di tale importanza, perchè, insomma, sono accusato di un reato che alla fine è abbastanza importante... se ho detto una cosa del genere - afferma l'ex ministro - mi immagino che o io o la persona alla quale avrei detto questa cosa nei giorni successivi, mi immagino che ci sia un certo atteggiamento di ricerca richiesta per capire se c'è un seguito oppure no al tipo di informazione e contestualmente all'importanza dell'informazione stessa». Marroni chiosa: «È vero che questa informazione era importante, ovviamente, però io non feci niente di seguito. Tant'è vero che poi la famosa bonifica è stata fatta il 20 dicembre 2016. Io non avevo veramente niente da nascondere, quindi sapere di essere intercettato non è piacevole, però alla fine se uno poi... come dire... non fa niente di male, pazienza, ce la terremo questa intercettazione». 
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Il Mattino