Un video su internet che mostra una statua della Madonna coperta con un telo in uno stand del Meeting di Cl dà la stura ad una polemica che dalla kermesse riminese...
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Suì social cattolici quelle immagini diventano virali, e si scatenano i commenti, critici verso Cl. E la polemica «sbarca» sulla scena politica: «Al Meeting di Rimini, organizzato da Cl, impongono di coprire i simboli cristiani e la statua della Madonna per 'non provocare le altre religionì. Sono le prove generali di sottomissione all'Islam», tuona Giorgia Meloni presidente di Fratelli d'Italia, dicendosi «convinta invece che la difesa dei nostri valori, della nostra identità e delle nostre radici cristiane è uno dei presupposti per dialogare con le altre culture e combattere il fondamentalismo islamico».
Ma gli organizzatori del Meeting smentiscono categoricamente di aver chiesto la copertura di quella statua. «Basterebbe ascoltare con attenzione per capire l'infondatezza della polemica intorno all'immagine coperta della Madonna. La signora intervistata in incognito afferma che non è stato il Meeting a chiedere di coprire l'immagine», puntualizza il portavoce del Meeting Stefano Pichi Sermolli. «D'altra parte - rileva - visitando il Meeting e i padiglioni della Fiera di Rimini ci si imbatte in diverse immagini della Madonna visibili a chiunque». In effetti, le immagini sacre al Meeting non mancano. Allo stand «Shalom» la statua della Vergine Maria non c'è più. In bella mostra, però, restano tantissime pubblicazioni con in copertina immagini della Madonna, di Cristo e di santi, oltre ai rosari e ad altre immagini sacre. E in un padiglione si proietta un film sugli «ultimi giorni» della Madre di Cristo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino