Ha annunciato, attraverso i media, di essere guarito il cittadino britannico individuato nei giorni scorsi come fonte di contagio da coronavirus per diversi connazionali....
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I medici. La sua vicenda è un caso più unico che raro fra la tante storie note di questa epidemia globale. Businessman, padre di due figli e impegnato nel movimento scout a Hove, vicino a Brighton, la località dell'East Sussex inglese in cui vive con la famiglia, Walsh ha contratto il virus senza inizialmente accorgersene a Singapore, dove aveva partecipato a una conferenza per conto della società di consulenza dell'industria del gas in cui lavora, la Servomex. Salvo poi contagiare inavvertitamente, ancora in assenza di sintomi, diversi connazionali con cui ha condiviso uno chalet durante una successiva vacanza sulla neve sulle Alpi francesi dell'Alta Savoia. In totale le persone colpite fra quelle venute in contatto con lui sono state 11: 5 testate e ricoverate in Francia, una a Maiorca e 6 (su 8 totali diagnosticate finora nel Regno Unito) al rientro in patria. Un vero e proprio strike - che ha coinvolto anche Catriona Greenwood, dipendente di un ambulatorio medico di Brighton chiuso da ieri al pubblico per prudenza - conclusosi solo quando l'infezione non si è manifestata anche per lui. Nel comunicato diffuso da una stanza sterile del St Thomas Hospital di Londra, il 'superspreader' ha assicurato di essere rimasto in isolamento fin da subito, «non appena informato della diagnosi». E di essere pronto a restare successivamente in quarantena anche a casa, per il periodo di auto-isolamento che i medici riterranno necessario secondo i protocolli cui già si sta sottoponendo la sua intera famiglia. Nel contempo ha ringraziato il sistema sanitario britannico (Nhs), «gli amici e i colleghi» per il sostegno, chiedendo ora rispetto per la sua «privacy».
Le tracce. L'allarme, le paure e qualche traccia di panico hanno fatto tuttavia in fretta a diffondersi sui tabloid del Regno e in particolare nell'East Sussex.
Piccola guarita. E una neonata di quattro mesi infetta sempre dal coronavirus è stata dimessa dall'ospedale nella provincia di Hainan, nel sud della Cina, dopo essere guarita. L'ospedale popolare Haikou, nella capitale della provincia, ha confermato si tratta della più giovane paziente della provincia con malattia polmonare causata dal nuovo coronavirus
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Il Mattino