Coronavirus, a Macerata il vicesindaco runner per 30 km: multato, si dimette: «Vedo troppa gente in giro»

Storie che sembrano impossibili. Invece accadano. Come quella del vicesindaco, sorpreso a fare footing per 30 km e multato dai carabinieri per 560 euro, e che alla fine si...

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Storie che sembrano impossibili. Invece accadano. Come quella del vicesindaco, sorpreso a fare footing per 30 km e multato dai carabinieri per 560 euro, e che alla fine si dimette. È accaduto a Caldarola, uno dei paesini del Maceratese colpiti dal sisma del 2016. Nei giorni scorsi il primo cittadino Luca Giuseppetti aveva invitato i concittadini, anche in un duro videomessaggio su Fb, a rispettare le misure di limitazione agli spostamenti disposte dal governo nell'emergenza coronavirus: «Vedo troppa gente in giro, c'è gente che va al supermercato anche due volte al giorno. Mi sono rotto le p...dovete stare a casa».


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A poche ore di distanza invece il vice sindaco, Giovanni Ciarlantini, faceva footing per circa 30 km chilometri ed è stato multato: non aveva neanche disattivato una app che registra le corse con pubblicazione involontaria su Fb. A nulla è valso il tentativo di giustificarsi dicendo che, essendo allenatore di calcio, doveva mantenersi in forma. Dopo la multa, in vice sindaco si è dimesso, dicendosi dispiaciuto e ha chiesto scusa alla cittadinanza. «Preso atto delle incresciosa situazione venutasi a creare - ha scritto Ciarlantini in una nota - per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall'incarico di assessore e vicesindaco del Comune Caldarola. Attendo in merito le sue determinazioni». Il sindaco ha subito indetto immediatamente una riunione di maggioranza e ha provveduto alla nomina della nuova Giunta nelle persone di Giorgio di Tomassi vice sindaco e Teresa Minucci, assessore. 

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Il Mattino