Un'infermiera è stata aggredita alla fine del suo turno di lavoro. I fatti si sono svolti nel distretto sanitario di via Cappuccina a Mestre, nel comune di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'episodio ha messo in allerta il personale del poliambulatorio che chiede una maggiore tutela per il personale sanitario. Una dottoressa aveva dichiarato a Il Messaggero: «Già la situazione è difficile per noi sanitari, in più ci si mettono anche questi personaggio che sinceramente non so cosa vogliano: intimidirci con l’incognita di trasmetterci il Coronavirus spuntandoci in un occhio? Nell’organico della struttura ci sono 18 donne: arriviamo alle 8 quando non c’è nessuno, usciamo alle 20 quando non c’è nessuno, perché tutti gli uffici del distretto sono chiusi. Dobbiamo tenere aperto ed è giustissimo in questo momento di forte difficoltà però vogliamo che ci venga garantita la tutela necessaria per poter continuare a lavorare. Quanto successo ci ha fatto davvero male».
La zona in cui si sono avolti i fatti è conosciuta come una zona delicata e di solito è presente un presidio delle autorità. l'infermiera dopo essere uscita dal suo turno di lavoro con l'auto è stata aggredita da una persona ma per chiamare i soccorsi ha dovuto abbassare il finestrino ed è stato in quel momento che il suo aggressore le ha sputato in faccia.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino