Covid-19, i professionisti sanitari: «Noi esclusi dal fondo di solidarietà per medici e infermieri, ma contiamo 7 morti»

Protestano i professionisti sanitari per l’esclusione «iniziative di solidarietà in favore dei famigliari di medici, personale infermieristico e operatori socio...

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Protestano i professionisti sanitari per l’esclusione «iniziative di solidarietà in favore dei famigliari di medici, personale infermieristico e operatori socio sanitari». Eppure, fa notare la Federazione, tra i professionisti impegnati nella lotta al Covid-19 si contano sette morti: 3 educatori professionali, 2 tecnici di radiologia, 1 tecnico di laboratorio e una fisioterapista.



Coronavirus, Federazione professioni sanitarie chiede un fondo di garanzia per le vittime

 

«È riprovevole constatare che le nostre Istituzioni, seppur più volte allertate, hanno escluso la maggior parte delle professioni sanitarie dalle iniziative di solidarietà in favore delle vittime della pandemia Covid-19. È intollerabile che lo Stato distingua tra vittime di serie A e vittime di Serie B -afferma Alessandro Beux, presidente della Federazione nazionale - ma non si può tacere di fronte a tali scempi del diritto e del rispetto della dignità e della vita umana».

«Quando il fondo sarà istituito, i famigliari di queste vittime non potranno accedervi perché le professioni alle quali appartenevano non sono contemplate dalla legge. La Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, è profondamente ferita dalla illegittima e incostituzionale esclusione della maggior parte delle professioni sanitarie dal fondo per i familiari delle vittime di Covid-19. Auspichiamo che il Legislatore vi ponga rimedio immediatamente» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino