Coronavirus, vaccino Pomezia-Oxford in pole position: «Test su 6.000 volontari entro maggio»

In testa nella corsa mondiale per un vaccino in grado di fermare il coronavirus c'è quello targato Pomezia-Oxford. Lo riporta il New York Times. Se la maggior parte...

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In testa nella corsa mondiale per un vaccino in grado di fermare il coronavirus c'è quello targato Pomezia-Oxford. Lo riporta il New York Times. Se la maggior parte degli altri team di ricerca ha infatti dovuto iniziare con piccoli studi clinici su alcune centinaia di partecipanti per dimostrare la sicurezza dei candidati vaccini, gli scienziati del Jenner Institute dell'ateneo inglese sono partiti in vantaggio e programmano ora di testare il loro prodotto «su 6.000 volontari sani entro il prossimo mese di maggio». Sono buoni, intanto, i risultati delle sperimentazioni del vaccino fatte sui macachi dagli esperti del National Institutes of Health's Rocky Mountain Laboratory del Montana.


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A confermarlo all'Adnkronos Salute è Matteo Liguori, managing director di Irbam, l'azienda di Pomezia che sta collaborando con il centro inglese. Il vantaggio si deve alla precedente esperienza su altri coronavirus, e secondo gli scienziati di Oxford questo potrebbe consentire di avere le prime dosi disponibili del siero entro settembre, da utilizzare nelle categorie più a rischio: qualche mese di anticipo rispetto agli altri attori impegnati nella corsa al vaccino. Tutto ciò, naturalmente, se il vaccino si dimostrerà efficace.

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Il Mattino