Coronavirus, Veneto, settemila contagiati e 287 morti, in isolamento 18mila persone

Coronavirus, Veneto, settemila contagiati e 287 morti, in isolamento 18mila persone
Coronavirus, il Veneto va verso i 7.000 casi di contagi accertati, raggiungendo stamani quota 6.935, 353 in più rispetto alla rilevazione di ieri pomeriggio. Sono 287 i...

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Coronavirus, il Veneto va verso i 7.000 casi di contagi accertati, raggiungendo stamani quota 6.935, 353 in più rispetto alla rilevazione di ieri pomeriggio. Sono 287 i morti, con 14 nuovi decessi registrati stamani. Le persone in isolamento, tra contagiati e loro contatti, sono 17.457. I ricoverati in area non critica sono 1.447, 11 in più rispetto a ieri pomeriggio, quelli in terapia intensiva 326 (+8), i dimessi 508. Rimane fermo il cluster di Vò Euganeo, mentre la provincia con il maggior numero di casi è Padova (escluso Vò) con 1.693, e con il maggior incremento su ieri (+93).


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Lezione per le Regioni/ Ripensare la sanità imparando dagli errori


Generosità
I lavoratori dell'Ama Crai Est di Montebelluna (Treviso), ditta di imballaggio e logistica di generi alimentari per la grande distribuzione che conta circa 80 dipendenti, devolveranno le ore di straordinario al conto corrente aperto dai sindacati a sostegno dei reparti di terapia intensiva. La proposta avanzata dalle Rsu, è stata accolta dai vertici aziendali. «Siamo soddisfatti che l'Azienda si sia resa disponibile alla proposta delle Rsu e dei lavoratori - dice Feliceta Bottan della Filcams Cgil di Treviso -. Dietro questo gesto c'è un duplice valore di solidarietà, quello dell'impegno lavorativo per dare risposte ai bisogni delle persone e quello di sostenere gli sforzi di altri lavoratori, dai medici agli infermieri, dagli operatori sanitari agli addetti alle pulizie, al servizio di distribuzione pasti, tutti impegnati nei reparti di terapia intensiva, oggi così in difficoltà a fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Ci auguriamo che anche altre realtà trevigiane della filiera alimentare colgano con favore questa iniziativa e possano replicarla», conclude.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino