Emmanuel Macron ha abbandonato i toni marziali di quando aveva dichiarato «la guerra» al virus, ieri sera, per annunciare ai francesi che il loro confinamento...
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Coronavirus, diretta: Macron: «Lockdown fino all'11 maggio». Usa, Trump: «Spetta a me riaprire»
LE FALLE
L'operazione di rifondazione personale sembra già cominciata. Macron ha ammesso «che ci sono state falle e insufficienze, nella gestione iniziale dell'epidemia» e «che la Francia non era evidentemente abbastanza preparata»: «Come voi tutti, ho visto cose che non hanno funzionato, ancora troppo lentezze, procedure inutili. Debolezze anche nella nostra logistica, ne tireremo tutte le conseguenze quando verrà il momento». Il presidente ha riconosciuto pecche nella distribuzione di mascherine e guanti, ma «dal momento in cui questi problemi sono stati identificati, ci siamo mobilitati per produrre e acquistare i materiali necessari». Macron ha assicurato che per affrontare la fase due, dall'11 maggio la Francia sarà pronta a testare chiunque presenterà dei sintomi. Secondo i dati raccolti finora, infatti, soltanto «una piccola minoranza» di francesi è entrata in contatto con il virus e quindi l'immunità di gregge è ancora molto lontana. Macron ha parlato anche di Europa, della necessità di trovare strumenti di solidarietà, strumenti «nuovi» ha detto. Intanto, le frontiere della Francia con paesi non europei resteranno chiuse «fino a nuovo ordine». «Da Bergamo a Londra, New York, Algeri o Dakar, il virus che uccide è lo stesso, è impossibile pensare di salvarsi da soli» .
LA SCHIARITA A MADRID
In Europa, l'epidemia sembra dare segni generale di rallentamento e il continente comincia a prepararsi alla fase due. In Spagna, il governo ha deciso di approfittare della prima schiarita (i 515 decessi registrati ieri sono il numero più basso dal 20 marzo, per un bilancio totale di circa 17.500 morti) per cominciare ad allentare le misure del confinamento. Milioni di mascherine sono state distribuite nelle stazioni di treni e autobus e nelle metropolitane per consentire a chi autorizzato di riprendere il lavoro. Gli altri cittadini dovranno comunque restare a casa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino