«Covid-19, dalla scuola agli ospedali: precauzioni, dubbi, riflessioni»: è il titolo del dibattito promosso dallo studio legale Di Monda & Partners che si...
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Sul sito del governo si legge che è difficile stimare al momento quanto la riapertura delle scuole possa incidere su una ripresa della circolazione del virus in Italia: «Parole di incertezza e poco rassicuranti - insiste Di Monda - manca una metodologia univoca di prevenzione e controllo, specie degli asintomatici, essendo ancora molto restrittive le circostanze in cui una persona può richiedere di fare il tampone».
Altro argomento di difficile soluzione, che avrebbe necessitato di più attenzione e approfondimenti, è l’arrivo dell’influenza stagionale. «Come sarà possibile distinguere casi di influenza stagionale da casi di Covid? Cosa accadrà quando un bambino avrà una semplice influenza? O semplicemente sintomi influenzali?», saranno le domande a cui proverà a rispondere Giulio Tarro. C’è poi la questione della crescente carenza di attenzioni verso gli ospedali. «Ad oggi non si rinviene, se non in poche strutture specializzate, un piano di accoglienza che tuteli i pazienti tramite appositi percorsi e misure di sicurezza univoche, soprattutto non si rinvengono misure di prevenzione adeguate alla prossima influenza stagionale, cioè, non si rinvengono programmi di differenziazione. Due pazienti con sintomi gravi, ma collegati rispettivamente uno ad un sintomo influenzale e uno al Covid-19 saranno, in attesa di tampone, posizionati nello stesso reparto?». «Con questi presupposti si rischia di confondere nuovamente le vittime da influenza stagionale con le vittime di Covid, creando ulteriore confusione e problematiche statistiche», conclude Di Monda. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino