Covid, 4.432 medici no-vax sospesi: «Riflessione sull'obbligo vaccinale»

Covid, 4.432 medici no-vax sospesi: «Riflessione sull'obbligo vaccinale»
Sono 4432 su 468411, meno dell’1%. Sono i medici e gli odontoiatri italiani attualmente sospesi dai vari albi per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale contro il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono 4432 su 468411, meno dell’1%. Sono i medici e gli odontoiatri italiani attualmente sospesi dai vari albi per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale contro il Covid. A fare il punto sull’applicazione delle norme una mozione, approvata oggi pomeriggio dal Comitato centrale, l’organo di Governo della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), dopo aver ringraziato gli Ordini territoriali per i risultati, ribadito l’importanza della vaccinazione, ricordato i 374 colleghi deceduti per il Covid, rilevando come la mortalità tra i medici e gli odontoiatri si sia sostanzialmente azzerata grazie ai vaccini; dopo aver sottolineato il ruolo degli Ordini e l’autonomia e l’indipendenza della professione e aver invitato i colleghi all’adesione ai principi del Codice deontologico e al rispetto delle norme; dopo aver espresso una ferma condanna per le aggressioni contro gli Ordini e, al contrario, soddisfazione per la grande partecipazione degli iscritti alle assemblee annuali.

 

Da qui la conclusione: l’evoluzione epidemiologica della pandemia e la fruttuosa campagna vaccinale consentono, in assenza di una nuova fase emergenziale, di condividere con le altre Federazioni sanitarie, nell’ambito di un confronto con il Governo, «una riflessione sul ruolo degli Ordini nelle strategie di prevenzione, garantendo in ogni caso la sicurezza delle persone che accedono alle cure». Sul punto, presentata mozione.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino