La terribile immagine dei camion dell’esercito che portano via le salme dalla città di Bergamo, è ormai lontana: a giugno i casi di coronavirus comparsi nella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In un’intervista al Corriere della Sera, Rizzi ha detto che «a quattro mesi dall’inizio della pandemia al Papa Giovanni resta una sola unità di degenza riservata ai malati di Covid». «Parliamo di qualche decina di persone ricoverate a marzo e aprile, che faticano a rimettersi», ha aggiunto il medico. Molto diminuiti i casi gravi: «La settimana scorsa c’è stata una sola persona. Casi veramente gravi a giugno non ne abbiamo visti, anche se ovviamente non escludiamo che possa capitare».
«I numeri delle statistiche ufficiali - ha aggiunto - si riferiscono in larghissima parte a persone che fanno test in assenza di sintomi o segni di malattia da coronavirus, perché i protocolli attuali prevedono, ad esempio, che prima di un ricovero o in previsione di un intervento chirurgico si faccia il tampone». Ma il virus è mutato o è meno aggressivo? «Prove conclusive che ci permettano di dire che circoli un virus che non fa più male è azzardato dirlo. Se mi chiede un’impressione personale, credo di sì». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino