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Fumare aumenta la pressione arteriosa, i problemi circolatori, il rischio infarto: ma anche la possibilità di trasmettere il Covid. Quando si inala ed esala fumo ci si toglie la mascherina e così, se si è contagiati, si diffonde il virus nell'aria. Il ministero di Sanità in Spagna ha considerato questo pericolo e ha suggerito alle regioni di disporre il bando totale sul territorio nazionale del fumo in dehors e zone aperte dei locali, anche se si può mantenere la distanza minima di 2 metri fra i tavoli.
Attualmente in Spagna ci sono sei amministrazioni (Isole Baleari, Isole Canarie, Cantabria, Comunità Valenciana, Asturie e Aragona) che hanno già vietato di poter fumare nelle terrazze all'aperto, indipendentemente dal mantenimento di due metri come distanza interpersonale di sicurezza.
Isabel Díaz Ayuso, membro del Partito Popolare della Comunità di Madrid, di cui è presidente, attacca: «A Madrid già è proibito fumare nelle terrazze se non c'è la distanza minima di due metri – twitta la Ayuso –. Inasprire ulteriormente le norme va solo a estenuare la popolazione».
C'è però chi è favorevole a questa nuova norma. Come l'associazione spagnola Nofumadores, che risponde alla Ayuso: «Siamo sbalorditi dalla discussione sull'opportunità di vietare il fumo sulle terrazze. Per favore, @IdiazAyuso leggi il testo e inserisci qui dove pensi che si adatti al fumo. Rispettare la legge ed evitare di fumare sulle terrazze, lo apprezzeremo tutti».
Il Mattino