Covid, i tre scenari futuri in Italia: dalle restrizioni soft al lockdown. Il piano allo studio del Governo

Covid, i tre scenari futuri in Italia: dalle restrizioni soft al lockdown. Il piano allo studio del Governo COSA PUO' SUCCEDERE
Covid in Italia, aumenti di contagi boom. Il Governo Conte è al lavoro su tre scenari e su ciò che avverrà o potrebbe avvenire nelle prossime...

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Covid in Italia, aumenti di contagi boom. Il Governo Conte è al lavoro su tre scenari e su ciò che avverrà o potrebbe avvenire nelle prossime settimane in Italia. Ad elaborarli è stato l'esecutivo con il Comitato tecnico-scientifico (Cts), in un documento riservato che sarebbe sul tavolo del governo. Si va da restrizioni soft fino a lockdown regionali.

 

Il primo scenario giallo

 Prevede alcune delle misure che potrebbero essere messe in campo già lunedì con il prossimo dpcm. Questo scenario vede un indice Rt di poco sopra all’1, come avviene oggi in 13 Regioni. Il virus è considerato “gestibile”, gli ospedali riescono a fronteggiare l’emergenza senza particolari affanni. In questo caso si potrebbero prevedere degli stop alle attività su base oraria, come potrebbe avvenire per bar e palestre. E anche delle “zone rosse locali”. 

 

 

Covid, il secondo scenario: lockdown temporanei

Definito arancione. Che si avrebbe con un aumento dei contagi e un Rt tra 1,25 e 1,5. In questo caso i rischi di tenuta per il sistema sanitario sarebbero concreti e si potrebbero prevedere chiusure tra Regioni o infraregionali. Con questo scenario si potrebbero bloccare alcune attività produttive considerate più a rischio e si potrebbero creare “zone rosse con lockdown temporanei”, magari di un paio di settimane o poco più. Per la scuola si chiederebbe di privilegiare la didattica a distanza e nel caso di lezioni di presenza si consiglierebbe l’uso della mascherina al banco. 

 

 

Il terzo scenario rosso: chiusure estese e lockdown regionali

Scenario con una epidemia e con un indice Rt sopra l’1,5 e criticità “nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo”. Procedere alla chiusura di scuole e università e anche alla possibilità di un lockdown generalizzato, con estensione e durata da definire. L’ipotesi privilegiata potrebbe essere quella della chiusura di singole Regioni o di parti specifiche dell’Italia, tentando di evitare a tutti i costi una chiusura generalizzata.

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Il Mattino