OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Città del Vaticano - Durante la messa, al momento dello scambio della pace, il vescovi hanno stabilito che è da scartare anche il toccarsi i gomiti, anche se è un gesto ormai entrato nella comunicazione quotidiana ai tempi del Covid al posto dei soliti saluti. Lo ha deliberato l'ultimo Consiglio permanente dei vescovi.
Papa Francesco bloccato dalla sciatalgia salta l'omelia a San Pietro (e viene messo a dieta)
«Non apparendo opportuno nel contesto liturgico sostituire la stretta di mano o l’abbraccio con il toccarsi con i gomiti, in questo tempo può essere sufficiente e più significativo guardarsi negli occhi e augurarsi il dono della pace, accompagnandolo con un semplice inchino del capo».
Il nuovo gesto della pace
La pandemia ha imposto alcune limitazioni alla prassi celebrativa al fine del contenimento del contagio. I vescovi annunciano che non potendo prevedere i tempi necessari per una ripresa completa di tutti i gesti rituali, a partire da Domenica 14 febbraio, ripristineranno un gesto con il quale ci si scambierà il dono della pace.
All’invito «Scambiatevi il dono della pace», spiegano i vescovi, basta volgere gli occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino