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Covid e vaccinazioni: rallenta in Italia la campagna per garantire la seconda dose somministrata ad oggi 23 gennaio 2021, a 61.882 persone rispetto ai 1.331.045 già vaccinati, in parte significativa appartanenti a categorie a rischio tipo gli appartenenti alle categorie dei medici e dei paramedici. Stante i ritardi non preventivabili nella consegna delle dosi da parte delle case produttrici, a cominciare dalla Pfizer, l'Italia ha deciso di ridurre il ritmo della prima vaccinazione per consentire di procedere alla seconda e definitiva (almeno per quest'anno, si ritiene) somministrazione. penalizzati da questa frenata soprattutto gli anziani.
In totale sono state consegnate alle Asl 1.843.725 dosi di vaccino che devono essere utilizzate per la prima e la seconda dose. In testa alle Regione con più vaccinati c'è ancora la Lombardia con oltre 217mila somministrazioni, in fondo la Valle d'Aosta con poco meno di 4mila. la media delle somministrazioni, rispetto alle dosi consegnate. è è pari al 71,8% con il picco del Piemonte con l'82,4% e il fondo classifica con l'Abruzzo al 54,1%.
Il vaccino cinese
L'Ema ha intanto avviato contatti preliminari con la cinese SinovacSinovac Biotech, produttrice di un candidato vaccino anti-Covid.
Infogram
Gli anziani
Slitta di una settimana la campagna over 80 nel Lazio. Le prenotazioni, in un primo momento previste dal 25 gennaio, saranno attivate dal 1° febbraio mentre le somministrazioni ci saranno dall' 8 febbraio. Lo slittamento è dovuto ai ritardi nella consegna delle dosi dei vaccini. "Auspichiamo che non vi siano ulteriori rallentamenti nelle consegne, per noi è importante la copertura degli over 80", dice l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.
Vaccino e contagio
Nel caso di infezione da SARS-CoV-2 dopo la prima dose di vaccino, l'infezione stessa rappresenta un potente stimolo per il sistema immunitario che si somma a quello fornito dalla prima dose di vaccino. Alla luce di questo e del fatto che l'infezione naturale conferisce una risposta immunitaria specifica per il virus, non è indicato somministrare a queste persone la seconda dose vaccinale. E' l'indicazione dell'Agenzia ita
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