Un richiedente asilo iracheno di 29 anni è stato arrestato dalla Polizia per terrorismo. L'uomo, secondo le indagini, avrebbe fatto propaganda per l'Isis istigando...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le indagini, coordinate dalla Dda di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri, sono state condotte dai poliziotti della Digos di Crotone.
Non c'è bisogno di andare in Iraq o in Siria per fare il jihad: si può anche rimanere in Italia, «per redimere gli infedeli», ai quali va «tagliata la gola», ha affermato il richiedente asilo arrestato, in una conversazione intercettata con la sorella. Alla donna l'uomo riferisce infatti che nonostante qualcuno gli avesse chiesto di tornare nel suo paese per prendere parte alla guerra santa dell'Isis, proprio la condivisione dei principi del jihad lo avrebbero invece spinto a rimanere in Italia per «redimere gli infedeli». «A queste persone - ha detto alla sorella - dovrebbe essere tagliata la gola». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino