D'Agostino: «Mattarella ha buttato la classe politica nel water e ha tirato lo sciacquone»

D'Agostino: «Mattarella ha umiliato i politici italiani. Li ha buttati nel water e ha tirato lo sciacquone»
Con il suo sito, Dagospia, da 21 anni ha cambiato la comunicazione (anche) politica in Italia. Roberto D’Agostino oggi è stato intervistato dal quotidiano “La...

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Con il suo sito, Dagospia, da 21 anni ha cambiato la comunicazione (anche) politica in Italia. Roberto D’Agostino oggi è stato intervistato dal quotidiano “La Verità” e ha parlato della situazione attuale, con Mario Draghi che si appresta a creare un nuovo governo. E lo ha fatto senza peli sulla lingua, come suo solito: «Mattarella ha buttato la classe politica italiana nel cesso e ha tirato la catena», le parole di D’Agostino.

 

Salvini invece «è un miracolato, che deve solo accettare tutto ciò che Draghi proporrà alla Lega. Fa parte del tirocinio obbligatorio che gli serve per ottenere il semaforo verde dell’Europa, che aveva tanto schifato con il suo sovranismo al caviale made in Russia». E D’Agostino tira fuori anche un’altra interpretazione della crisi di governo dell’agosto 2019, quando la Lega fece cadere il governo gialloverde: «A Bruxelles un sovranista filo Putin, alleato con Marine Le Pen, rappresentava un incubo. Saranno arrivati dei tipini ‘nerovestiti’ che gli hanno detto ‘o esci da Palazzo Chigi, o entri da un’altra parte un po’ meno gradevole…».

 

Quanto a Mattarella, secondo D’Agostino la classe politica italiana «ha ricevuto in tre minuti, in diretta tv, la più clamorosa bocciatura che io abbia mai visto nella mia vita». «Non era pensabile - continua - che l’Europa lasciasse i 209 miliardi del Recovery Fund in mano a gente come Conte, Casalino, Arcuri, Azzolina, Paola De Micheli e compagnia cantante. L’incompetenza al potere che ha rovinato il Paese». Secondo il fondatore di Dagospia Draghi dovrebbe formare «un governo di tecnici. Chi ci sta, ci sta. Chi non ci sta se lo prende in quel posto perché non va più da nessuna parte: un altro passo e c’è il baratro».

 

E infine un messaggio anche alla Meloni: «Voi dite che l’Europa fa schifo? Ma l’Italia fa ancora più schifo: metà Paese che non paga le tasse e poi frigna se manca un posto in ospedale». «Ai tempi del Pci - continua - l’opposizione portava all’attenzione dell’opinione pubblica un governo ombra. Il Recovery plan non va bene? Ne scrivo uno io alternativo. Lei è stata solo capace di dire ‘vojo votà, vojo votà’. Alla fine andrà a votà il secchio dell’immondizia». «Qual è la classe dirigente della Meloni? - conclude D'Agostino - La destra italiana è cerebrolesa, non ha classe dirigente, non ha quadri, non ha gente in grado di creare un partito conservatore.

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Il Mattino