D'Anna choc contro Saviano «Icona farlocca, via la scorta»

D'Anna choc contro Saviano «Icona farlocca, via la scorta»
Vincenzo D'Anna, senatore di Ala, attacca duramente lo scrittore Roberto Saviano - «Icona farlocca, si è arricchito con un libro che ha pure copiato per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Vincenzo D'Anna, senatore di Ala, attacca duramente lo scrittore Roberto Saviano - «Icona farlocca, si è arricchito con un libro che ha pure copiato per metà» - e la senatrice del Pd Rosaria Capacchione, sostenendo che entrambi dovrebbero rinunciare alla scorta «e lasciarla a quanti fanno veramente la lotta alla malavita». Riguardo a Saviano, il parlamentare verdiniano non ha dubbi: «La camorra viene infastidita dalle forze dell'ordine e dai magistrati, non certo da lui».


Ospite di Un Giorno da Pecora, su Radio2, D'Anna ha risposto ad una domanda su una dichiarazione fatta dalla Capacchione, la quale ha detto che non si farebbe fotografare con Denis Verdini. «Io sono amico della Capacchione, che però assomiglia a Saviano». In che senso? «Vive di rendita. Entrambi hanno la scorta, anche se processualmente è stato accertato che chi li minacciava era l'avvocato Santonastaso, perché tutti i boss che loro millantavano essere i mandanti, sono stati tutti assolti».

Secondo il senatore D'Anna, Saviano e Capacchione «dovrebbero posare la scorta e lasciarla ai magistrati o quanti altri fanno veramente la lotta alla malavita. Il motivo per cui è stata assegnata loro la scorta è stato dimostrato essere inesistente». Dipendesse da lei, toglierebbe la scorta a Roberto Saviano? «Se fosse per me la toglierei, tutto sommato lui è uno che ha copiato la metà dell'unico libro che ha fatto». Nessuno, secondo lei, vuole uccidere Saviano, ? «Ma chi lo deve uccidere? A chi vuole che dia fastidio Saviano? Lui è un'icona farlocca che non ha mai detto nulla che possa infastidire la camorra. La camorra viene infastidita dalla polizia, dai magistrati, dai carabinieri, non da lui che si è arricchito con un libro che ha pure copiato per metà come accertato con sentenza della Cassazione. Si può dire questo, o la Madonna di Pompei viene offesa?», ha concluso D'Anna a Un Giorno da Pecora. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino