D'Anna torna sugli stupri: «Cautela, io non uso il Rolex di notte a Napoli»

D'Anna torna sugli stupri: «Cautela, io non uso il Rolex di notte a Napoli»
«Non viviamo in un mondo astratto in cui la libertà può essere coniugata senza la responsabilità: se io vado con un Rolex d'oro nei vicoli di Napoli...

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«Non viviamo in un mondo astratto in cui la libertà può essere coniugata senza la responsabilità: se io vado con un Rolex d'oro nei vicoli di Napoli a mezzanotte, all'una di notte, da solo, avrò un'alta probabilità di essere rapinato. Questa è una società violenta e lo dicono gli stupri degli ultimi giorni, le donne devono utilizzare in ogni circostanza il principio di cautela». A ribadire il principio già espresso nei giorni scorsi, innescando un mare di polemiche, secondo il quale le donne se non vogliono essere violentate per strada dovrebbero essere più caute, è il senatore di Ala Vincenzo D'Anna ai microfoni di Radio Capital. «Non giustifico gli stupratori - disse il 15 settembre a Radio Cusano Campus - ma serve attenzione e cautela da parte delle donne». «Il loro corpo - aggiunse - è oggetto e fonte di desiderio da parte dell' uomo. È un istinto, sarà primordiale, ancestrale. Molte volte servirebbe un minimo di cautela. Le donne devono pensare che c'è chi può fargli del male. Loro hanno un appeal diverso dagli uomini, potrei parlare di ormoni, aggressività. Certe volte un tipo di abbigliamento, di contesto, fa pensare che siano una manifestazione di disponibilità da parte della donna...».
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Il Mattino