È stato trovato in Norvegia il cancello del Lager di Dachau, quello con la cinica scritta «Il Lavoro Rende Liberi», trafugato due anni fa dal memoriale del...
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La porta di 190X95 cm, pesante circa cento chili, era stata rubata nelle prime ore del 2 novembre 2014 dall'ex-lager situato una ventina di chilometri a nord di Monaco. Dachau era stato il primo grande campo di concentramento fisso aperto dai nazisti e fu modello per gli altri. Dal 1933, in 12 anni, vi patirono circa 200 mila persone, di cui si stima 41.500 morirono di stenti, malattie, lavori forzati e maltrattamenti. Il cancello rubato è quello, piccolo, posto al centro di un altro più grande a due ante. Pur di ritrovarlo era stata promessa una ricompensa di 10 mila euro a chi avesse fornito indicazioni utili. La scritta «Il lavoro rende liberi» è la «prova del cinismo e del disprezzo per l'essere umano dei nazisti», ha ricordato Karl Freller, il direttore della Fondazione che gestisce i luoghi di ricordo bavaresi, rallegrandosi per il ritrovamento.
Il furto del 2014, attribuito per ipotesi a neonazisti, aveva destato sdegno diffuso. È stata «una profanazione di questo importante luogo di ricordo», ha dichiarato il generale Jean Michel Thomas, presidente del «Comitato internazionale Dachau», l'associazione dei sopravvissuti del lager, formulando ringraziamenti per il ritrovamento.
Il Mattino