Dachau, rubata la targa "Arbeit macht frei": era all'ingresso del campo di concentramento

Dachau, rubata la targa "Arbeit macht frei": era all'ingresso del campo di concentramento
ROMA - A opera di ignoti, di cui non si conoscono le motivazioni. La targa con la scritta 'Arbeit macht frei' ('Il lavoro rende liberì) è stata rubata dal cancello...

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ROMA - A opera di ignoti, di cui non si conoscono le motivazioni. La targa con la scritta 'Arbeit macht frei' ('Il lavoro rende liberì) è stata rubata dal cancello del campo di concentramento di Dachau.








Lo scrive il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung. Era già successo ad Auschwitz nel 2009.



Il personale di sicurezza di Dachau si è accorto oggi all'alba che dall'ingresso dell'ex campo di concentramento mancava una parte di 190x95 cm: a differenza di Auschwitz, infatti, a Dachau la scritta 'Arbeit macht frei' è incorporata nel cancello. Secondo la polizia i ladri hanno agito di notte scavalcando un altro cancello per raggiungere quello del lager, ma al momento non hanno altre informazioni.



"PROFANAZIONE VERGOGNOSA" Immediate le reazioni di sdegno in tutta la Germania, ma soprattutto in Baviera, dove si trova Dachau, alla notizia del furto della scritta 'Arbeit Macht frei' dal cancello dell'ex campo di concentramento. Il direttore della Fondazione bavarese dei memoriali dell'Olocausto, Karl Frellerm, ha parlato di un «atto vergognoso». Per la direttrice del museo di Dachau, Gabrielle Hammermann, è una «profanazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino