Dal piccolo Aylan a Charlotte: le foto simbolo del 2015

di Antonio Bonanata

Lo ricorderemo come l'anno degli attentati di Parigi; quello della crisi economica in Grecia, sull'orlo dell'uscita dall'euro ma pronta a dire "no" alla...

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Lo ricorderemo come l'anno degli attentati di Parigi; quello della crisi economica in Grecia, sull'orlo dell'uscita dall'euro ma pronta a dire "no" alla Troika. È stato l'anno dell'esodo epocale dei migranti, che, dalla Siria devastata dalla guerra, hanno letteralmente invaso i Balcani, accompagnati da qualche scatto, divenuto storico, rimasto nella nostra memoria collettiva: il corpicino senza vita del piccolo Aylan, 3 anni, sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia. Il 2015 si lascia alle spalle una scia di tragedie, come quella del volo Metrojet, fatto esplodere sul Sinai; o quello della Germanwings, che il copilota Andreas Lubitz ha fatto precipitare sulle Alpi francesi. Dodici mesi in cui ci hanno lasciato Pino Daniele, Anita Ekberg, Omar Sharif, Gunter Grass, Elio Toaff. Ma in cui è anche venuta alla luce la principessina Charlotte, seconda erede al trono d'Inghilterra. Papa Francesco ha visitato le Filippine, Cuba, gli Stati Uniti, il Paraguay, la Repubblica centrafricana e, l’8 dicembre, ha inaugurato il Giubileo della misericordia. Questi, e tanti altri, i fatti principali del 2015, che qui abbiamo riassunto.

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Il Mattino