Daniele Cataldo arrestato per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli: è l'uomo di fiducia del capo ultrà rossonero Lucci
Lucci è in carcere dal 30 settembre nell'inchiesta "Doppia curva"
Daniele Cataldo, uomo di fiducia del capo ultrà rossonero Luca Lucci, è stato fermato per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, contro cui furono sparati cinque colpi di pistola in...
Daniele Cataldo, uomo di fiducia del capo ultrà rossonero Luca Lucci, è stato fermato per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, contro cui furono sparati cinque colpi di pistola in via Cadore, in zona Porta Romana a Milano, il 12 aprile del 2019. Lucci, in carcere dal 30 settembre nell'inchiesta "Doppia curva", è indagato per concorso in omicidio. Il fermo è stato eseguito dalla Squadra mobile di Milano.
Luca Lucci, il capo ultrà milanista finito in carcere nell'inchiesta milanese sulle curve più di due settimane fa, in un'intercettazione agli atti dell'indagine parlava nel 2023 della «guerra», riassumono i magistrati, «condotta contro di lui da Lombardi Giancarlo», ex capo della Sud, in alleanza con «Vottari Domenico, Anghinelli Enzo, Verga Alessandro e recentemente con Calaiò Nazzareno», quest'ultimo condannato di recente per traffico di droga. Nelle carte dell'inchiesta dei pm Storari e Ombra, di Polizia e Gdf, su traffici illeciti e violenze degli ultras, dunque, già era comparso il riferimento ad Anghinelli - che fu vittima di un tentato omicidio nel 2019 - come in contrasto con Lucci per la «scalata» al vertice della curva. Il leader della Sud milanista risulta ora indagato per il tentato omicidio, mentre oggi per quel fatto è stato eseguito il fermo di Daniele Cataldo, presunto uomo di fiducia di Lucci.