Danimarca, torna il green pass obbligatorio: dietrofront del governo dopo l'aumento dei contagi

Danimarca, torna il green pass obbligatorio: dietrofront del governo dopo l'aumento dei contagi
Dietrofront Danimarca. Dopo l'aumento dei contagi delle ultime settimane il governo ha deciso di seguire il "modello Italia" e reintrodurrà il green pass...

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Dietrofront Danimarca. Dopo l'aumento dei contagi delle ultime settimane il governo ha deciso di seguire il "modello Italia" e reintrodurrà il green pass sanitario obbligatorio due mesi dopo l'alleggerimento delle restrizioni anti-Covid. Il premier Mette Frederiksen ha annunciato le nuove misure alla luce dei crescenti contagi. La commissione nazionale sull'epidemia ha raccomandato al governo di classificare il coronavirus come una malattia «socialmente pericolosa» e l'esecutivo seguirà l'indicazione ha detto il premier. In Danimarca, l'85,9% degli over 12 ha ricevuto due dosi del vaccino.

 

 

 

 

Da circa due mesi, il 10 settembre scorso, la nazione scandinava aveva annunciato il liberi tutti, eliminando l'utilizzo del certificato verde parlando di pandemia «sotto controllo» con il 71,8 per cento della popolazione completamente vaccinata. Disponibile su un'app o in formato cartaceo, il pass è sempre stato considerato come requisito temporaneo e inizialmente doveva scadere il 1 ottobre. Già dal 1° settembre, però, il pass non è stato più richiesto in caffè, bar, ristoranti, palestre.

 

 

 

I numeri del Covid

Da ormai un mese l'epidemia è ripartita. Dopo una fase di crollo verso fine agosto con poche centinaia di casi al giorno, da inizio ottobre si è toccata quota mille per poi salire in maniera quasi esponenziale. a quando le temperature hanno iniziato a raffreddarsi notevolmente, costringendo la popolazione a trascorrere più tempo al chiuso, ad esempio, preferendo la metropolitana gremita alla bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Ieri pomeriggio sono stati confermati circa 2.416 nuovi casi e il numero delle persone ricoverate in ospedale è ora di 282, di cui 40 in terapia intensiva. Grazie alla alta percentuale di vaccinati resta basso il numero di decessi (2 nelle ultime 24 ore). 

 

 

 

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Il Mattino