Delitto di Garlasco, la mamma di Chiara Poggi: «Il colpevole è già stato trovato»

Delitto di Garlasco, la mamma di Chiara Poggi: «Il colpevole è già stato trovato»
«Lo dico come mamma di Chiara. So che il colpevole è già stato trovato dal Tribunale». Rita Preda ha commentato con queste parole in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Lo dico come mamma di Chiara. So che il colpevole è già stato trovato dal Tribunale». Rita Preda ha commentato con queste parole in un’intervista alla Provincia Pavese la notizia che Alberto Stasi - condannato per l’omicidio della figlia - ha presentato richiesta della revisione della sentenza. 




«C’è una sentenza definitiva della Cassazione e per me vale quella» ha aggiunto convinta che «dopo tutto quello che c’è stato, dopo indagini così accurate non credo ci sia più niente da scoprire». Certo, ha ammesso, «non sono cose piacevoli, anche se sono passati quasi 13 anni dalla morte di mia figlia. Ci vorrebbe un po’ di tranquillità e questa non arriva mai».

«Io mi fermo davanti a quello che è stato stabilito dopo nove anni di processi e il pronunciamento di tanti giudici. Alla fine - ha ricordato la mamma di Chiara - la Cassazione ha concluso che è stato lui ad uccidere mia figlia. È una sentenza che ci ha dato il risultato con un nome e un cognome. Un nome che sin dall’inizio era già in tutti gli atti delle indagini e dei processi. Secondo i giudici è stato lui. Per noi è stata fatta giustizia». «C’è già stata una sentenza definitiva - ha concluso - e a noi basta». 

Il nuovo legale di Stasi, Laura Panciroli ha depositato un’istanza di revisione della sentenza alla Corte d’appello di Brescia convinta di avere elementi nuovi che scagionerebbero il suo assistito. I magistrati bresciani potrebbero decidere sull’ammissibilità della richiesta entro la fine di luglio e qualora la risposta fosse positiva fisseranno un’udienza apposita.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino