Diabete, la Campania maglia nera per incidenza di casi: l'epidemia silenziosa del Sud

Diabete, la Campania maglia nera per incidenza di casi: l'epidemia silenziosa del Sud
Tra le persone con diabete cala l'attenzione per l'attività fisica, mentre permangono le disparità regionali: se in Italia ne soffre il 5,8% della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tra le persone con diabete cala l'attenzione per l'attività fisica, mentre permangono le disparità regionali: se in Italia ne soffre il 5,8% della popolazione, le regioni con maggior prevalenza sono Calabria (8%), Molise e Sicilia (oltre il 7%), mentre le province autonome di Bolzano (3%) e Trento (4%) presentano i valori più bassi.

In Italia muoiono ogni anno più di 20.000 persone a causa del diabete, ma anche la mortalità è più elevata nelle regioni del Sud (4,48 decessi per 10.000) rispetto a quelle del Centro (2,61) e del Nord (2,20).

E la maglia nera va alla Campania (5,53). È quanto emerge dalla seconda “Indagine civica sul diabete”, presentata oggi da Cittadinanzattiva in un webinar online.

Per chi soffre di diabete l'attività fisica è prescritta quasi come una vera e propria cura ma ben la metà dei circa 7.000 intervistati dichiara di non svolgerne alcuna con regolarità: era circa il 43% nell'indagine precedente.

Inoltre ha partecipato a corsi di formazione sulla gestione della terapia solo uno su cinque degli intervistati. I risultati mostrano che si deve «investire sulla prevenzione, a cominciare dai corretti stili di vita, promuovere un accesso diffuso alle tecnologie, ridurre le differenze significative tra le Regioni che sono all'origine di disparità nell'accesso alle cure», ha commentato Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.

LEGGI ANCHE Nei diabetici l'ipertensione notturna raddoppia il rischio di morte

«Il Piano nazionale sul diabete - ha aggiunto - è ancora lì, a quasi dieci anni dalla sua approvazione, le Regioni lo stanno attuando in ordine sparso e con modalità diverse. È il momento di rispolverare quel documento, confermando con politiche concrete gli impegni assunti ormai quasi un decennio fa».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino