Dopo il ricorso al Tar la 'battaglià della famiglia di Fabrizio Piscitelli, l'ex capo degli Irriducibili della Lazio ucciso nei giorni scorsi con un colpo di...
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Omicidio Diabolik, la sorella contro i divieti della Questura: «Mio fratello Fabrizio merita un vero funerale»
Diabolik, nel commando ora spunta un terzo uomo
Poi ha spiegato: «Il giorno, l'ora e il luogo delle esequie mi sono stati imposti; inoltre è stato fatto divieto di celebrare il rito in forma pubblica, perché si ritiene vi siano ragioni di ordine pubblico che lo impediscono, ragioni che sembrano superiori anche al dolore di una famiglia in lutto e alla nostra libertà religiosa». Nell'appello la donna definisce il marito «un padre, un fratello e un figlio. Un amico e un conoscente ma soprattutto un membro della comunità cristiana».
A schierarsi accanto alla famiglia gli Irriducibili che hanno lanciato un messaggio chiaro attraverso un grosso striscione: «La morte è uguale per tutti... il funerale anche! Salutare Fabrizio é un nostro diritto!».
L'immagine dello striscione è stata pubblicata sulla pagina Fb del gruppo ultras scatenando una serie di commenti. «A qualsiasi ora ci saremo! Diablo vive» è uno di questi. «Tutti al funerale» ha scritto un altro.
Il Mattino