Lo dichiarano morto in ospedale, uomo si sveglia dopo cinque ore alle pompe funebri

Dopo essere stato portato nell'agenzia di pompe funebri si è svegliato ma in grave stato di ipotermia, per questo, poche ore dopo è deceduto

Lo dichiarano morto in ospedale, uomo si sveglia dopo cinque ore alle pompe funebri
Era stato dichiarato morto in ospedale ma si è risvegliato nell'impresa di pompe funebri. Un uomo dopo una tracheotomia si credeva fosse deceduto, per il medico non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Era stato dichiarato morto in ospedale ma si è risvegliato nell'impresa di pompe funebri. Un uomo dopo una tracheotomia si credeva fosse deceduto, per il medico non dava più segni vitali, così il corpo era stato portato in un'agenzia di pompe funebri dove però si è svegliato.

La dichiarazione di morte

Ribeiro da Silva, uomo di 62 anni di Gioàs, in Brasile, era stato dato per spacciato, ai familiari era stato consegnato il certificato di morte, così i suoi cari si erano organizzati per le esequie. Il paziente era in cura per un cancro alla lingua, le sue condizioni erano molto gravi e dopo la tracheotomia sembrava non rispondere più ad alcuno stimolo, tanto da essere dichiarato morto.

 

 

Il risveglio

La salma è stata trasportata dall'ospedale all'impresa di pompe funebri, a 100 chilometri di distanza nel comune di Rialma. Cinque ore dopo però il 62enne si è svegliato dentro il sacco per i cadaveri. A trovarlo, i dipendenti dell'impresa di pompe funebri che hanno subito allertato i soccorsi. Il paziente è stato trasportato nel più vicino ospedale viste le sue difficoltà a respirare, ma purtroppo non ce l'ha fatta a sopravvivere.

 

L'uomo è morto, questa volta realmente, a causa della grave ipotermia, visto che per giorni è stato messo in celle frigorifere creduto ormai cadavere. La famiglia ha sporto denuncia e sul caso è stata aperta un'indagine. Il medico che ha erroneamente dichiarato il primo decesso è stato licenziato e ora potrebbe esserci un provvedimento legale a suo carico. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino