Ismaele, ritrovata l'arma del delitto: era a molti chilometri dal luogo dell'omicidio

Ismaele, ritrovata l'arma del delitto: era a molti chilometri dal luogo dell'omicidio
I carabinieri di Pesaro Urbino, guidati dal col. Antonio Sommese, hanno ritrovato il coltello a serramanico con cui è stato ucciso Ismaele Lulli, il 17enne sgozzato per gelosia...

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I carabinieri di Pesaro Urbino, guidati dal col. Antonio Sommese, hanno ritrovato il coltello a serramanico con cui è stato ucciso Ismaele Lulli, il 17enne sgozzato per gelosia da Igli Meta, reo confesso. Era a Sestino, un Comune in provincia di Arezzo a cavallo tra le Marche e la Toscana. A mettere i militari in condizione di recuperare l'arma era stato lo stesso Meta. Recuperato anche l'iPhone di Ismaele, sul greto del fiume Auro a Borgopace.




Meta e l'altro giovane finito in carcere con lui, Marjo Mema, 19 anni, si erano disfatti delle prove (indumenti insanguinati, scarpe, nastro adesivo e altro) seminandole in un "anello della morte" di vari chilometri intorno al luogo del delitto, un poggio a San Martino in Serva Nera, comune di Sant'Angelo in Vado. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino