Un mese fa circa erano a bordo della nave Diciotti ferma nel porto di Catania, ora 42 migranti sono pronti a costituirsi parte civile in un eventuale processo. «Hanno dato...
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«Se il Governo, e in particolare il ministro dell'Interno, ha sbagliato - dicono gli attivisti di Baobab - è giusto che paghi». Ma la replica del ministro dell'Interno Matteo Salvini non si è fatta attendere: «42 presunti profughi pronti a denunciarmi. Per me sono altre 42 medaglie! La pacchia è finita, prima gli italiani!», ha sottolineato. Dal canto loro i rappresentanti del Baobab, nel corso di una conferenza stampa a Roma, hanno sottolineato che «gli eritrei hanno diritto a una protezione perché scappano da una dittatura» e hanno raccontato della volontà dei migranti che hanno raggiunto il loro presidio di via Tiburtina di voler lasciare l'Italia a causa «di un clima difficile». «Non vogliono restare in Italia, per loro è solo un Paese di transito e in questo momento a forte rischio di violenza xenofoba», hanno sottolineato da Baobab Experience. Sarebbe questo il motivo per cui ne hanno accompagnati nei giorni scorsi 48 a Ventimiglia.
«Non è un reato affittare un bus e far spostare delle persone libere da Roma a Ventimiglia.
Il Mattino