La nuova legislazione sulla protezione dei dati in Spagna è stata alquanto controversa sin dalla sua entrata in vigore avvenuta lo scorso dicembre, anche perché...
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La già citata legge 3/2018 sulla protezione dei dati riconosce il diritto dei cittadini alla disconnessione digitale sul posto di lavoro, e protegge i lavoratori spagnoli che non vogliono essere contattabili al di fuori della loro giornata lavorativa.
Questo regolamento implica che se un superiore richiedesse una risposta al di fuori della fascia oraria stabilita come giorno lavorativo, potrebbe essere denunciato.
L'articolo 88 della legge precisa nel suo primo punto che «i lavoratori pubblici e i dipendenti hanno il diritto alla disconnessione digitale», al fine di «garantire, al di fuori dell'orario di lavoro legale o convenzionalmente stabilito, il rispetto del loro tempo di riposo, permessi e vacanze, così come la loro privacy personale e familiare».
Per le modalità specifiche dell'esercizio di tale diritto, il testo si riferisce a «ciò che è stabilito nella contrattazione collettiva o, in mancanza, a ciò che è concordato tra la società e i rappresentanti dei lavoratori».
In ogni caso, l'avvocato Valero ricorda che la legge riflette «un diritto del lavoratore a non rispondere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino