«Difficoltà a letto? Attenzione, è alto rischio infarto e ictus»

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La disfunzione erettile può essere utilizzata come indicatore precoce di malattie cardiovascolari. È quanto emerge da uno studio condotto dal team daCarlo Foresta,...

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La disfunzione erettile può essere utilizzata come indicatore precoce di malattie cardiovascolari. È quanto emerge da uno studio condotto dal team daCarlo Foresta, ordinario di Endocrinologia Università di Padova, su 300 pazienti durato 10 anni. Gli esiti dimostrano che i pazienti affetti da disfunzione erettile hanno un rischio tre volte più elevato per malattie mortali collegate all'infarto e all'ictus. «Le patologie cardiovascolari e la disfunzione erettile sono legate da meccanismi comuni e spesso il sintomo sessuale precede le manifestazioni cliniche cardiache asintomatiche che, se non individuate precocemente, possono indurre eventi anche mortali - ha spiegato Foresta nel corso del congresso nazionale di Medicina della Riproduzione, che si svolge in questi giorni ad Abano Terme - La disfunzione erettile interessa un uomo su tre e molto spesso questo sintomo è espressione di patologie importanti, quali l'ipertensione, il diabete, l'aterosclerosi, le cardiopatie e l'obesità. Il meccanismo che porta all'erezione non è altro che un fenomeno vascolare e quindi le cause più frequenti di disfunzione erettile sono le stesse delle patologie cardiovascolari più gravi, quali infarto e ictus».

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Il Mattino