«Marino non è così stupido da ritirare entro i famigerati venti giorni le dimissioni da sindaco di Roma. Paga colpe sue, ma non solo, ed è stato affossato da un sistema più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Così il Divino Otelma ha commentato, a Radio Cusano Campus, le dimissioni di Ignazio Marino dalla carica di sindaco di Roma. Il sensitivo ha poi parlato del futuro della Capitale: «I romani non si fidano più di Renzi e del Pd, spero che vinca il M5S, ma dovrà essere Beppe Grillo in persona a candidarsi come sindaco. Non credo che si voterà in primavera, posticiperanno le elezioni con la scusa del Giubileo».
Otelma ha poi lanciato una provocazione: «Un altro che andrebbe molto bene come sindaco sarei io. Con me Roma tornerebbe ad essere la capitale del mondo, e a brillare di luce propria ed eterna».
Una battuta anche sulla politica estera: «Obama è mulatto e non ci sta capendo niente, è il Renzi americano, solo fumo. Io sto con Putin, che ci sa fare con i tagliagole dell'Isis. Servono più carrarmati e meno parole». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino