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ROMA - Il divorzio diventa più facile con la bozza del decreto legge che sarà esaminato dal Consiglio dei Ministri venerdì prossimo. Per ottenere la separazione basterà una convenzione di negoziazione assistita da un avvocato.
Lo prevede una delle bozze del decreto legge per accelerare lo smaltimento dei processi civili, che sarà all'esame del Cdm di venerdì. La convenzione, si legge nella bozza, potrà essere «conclusa tra coniugi, al fine di raggiungere una soluzione consensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio».
Il nuovo strumento non potrà essere utilizzato nei casi di figli minori e maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti. L'accordo raggiunto, si spiega nella bozza del decreto legge, «produce gli effetti e tiene luogo dei provvedimenti giudiziali che definiscono i procedimenti di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di scioglimento del matrimonio e di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio». L'avvocato della parte è obbligato a trasmettere, entro il termine di 10 giorni, all'ufficiale dello stato civile del comuni in cui il matrimonio è stato trascritto, copia autenticata dell'accordo. All'avvocato che viola l'obbligo è applicata la sanzione amministrativa e pecuniaria da 5.000 euro a 50.000 euro.
La separazione e il divorzio potrà essere conclusa dall'ufficiale dello stato civile, anche di un comune diverso da quello in cui è stato celebrato il matrimonio. L'ufficiale dello stato civile riceve da ciascuna delle parti personalmente la dichiarazione che esse vogliono separarsi, ovvero far cessare gli effetti civili del matrimonio o ottenere lo scioglimento secondo condizioni concordate. Si può inoltre procedere anche alla modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. L'accordo, si precisa, non potrà contenere patti di trasferimento patrimoniale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino