La gita all'Expo con la scuola finita in tragedia. A un anno e mezzo di distanza, è ancora senza risposte la morte di Domenico Maurantonio, lo studente 19enne del liceo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Adesso, però, il pm Giancarla Serafini e Alberto Nobili cercheranno di chiarire cosa sia accaduto in quelle ore e di fissare le prove raccolte grazie alla formula dell'incidente probatorio. L'ipotesi è quella dell'omicidio colposo.
I compagni di Domenico, interrogati più volte dagli inquirenti, hanno sempre detto di non sapere come sia morto. L'unica certezza è che quella sera avevano bevuto parecchio. Abbastanza da non percepire il pericolo, sporgersi dalla finestra e magari scivolare.
Ed è proprio questa la tesi avanzata dell'avvocato della famiglia di Domenico: qualcuno avrebbe cercato di trattenerlo per le gambe, quando il 19enne era già in bilico, ma avrebbe perso la presa e lo avrebbe lasciato precipitare. Da qui la necessità dei pm di effettuare nuovi accertamenti tecnici sugli aspetti cinetici della caduta. Si vuole capire se il 19enne abbia fatto tutto da solo o se altri abbiano avuto un ruolo nella tragedia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino