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L'ultima storia su Instagram risale alle 20 di sabato sera, poche ore prima che Donatella Miccoli, 38 anni, venisse uccisa a coltellate dal marito Matteo Verdesca a Novoli, in provincia di Lecce. Erano andati insieme ai loro figli a fare una passeggiata in centro in paese allestito per la fiera di San Luigi. Una foto insieme, sorridenti, come tante altre postate sui loro profili con la colonna sonora della canzona di Anto Paga "La parte più bella di me". «Insieme siamo la fine del mondo/E vorrei svegliarmi con il tuo profumo/Ogni canzone mi parla di te», è il testo di quella canzone d'amore condivisa con il marito, il suo assassino.
Una delle ultime foto pubblicate sul profilo Facebook ritrae la loro famiglia felice. Matteo, Donatella e i loro bimbi sorridono abbracciati. «Vi amo», scrive lui. «Anche noi», risponde lei. Matteo amava alla follia la sua famiglia ma secondo i racconti di qualcuno era molto geloso, «a tratti morboso».
Le ultime ore
Matteo e Donatella erano sposati da nove anni e avevano 2 figli: una bimba di 7 anni e un altro piccolo maschietto di 2.
I post su Facebook
La vittima lavorava come commessa nel centro commerciale Ipercoop di Surbo (Lecce). Lui era un corriere espresso di 38 anni nato a Copertino ma residente a Novoli. Cosa sia potuto scattare nella testa di Matteo è tutto ancora da capire. I loro profili social sono il ritratto di una famiglia amorevole. Immagini dei bimbi, Matteo e Donatella abbracciati, cuori, ricordi di feste e serate felici. «I figli sono i diamanti più preziosi», scrive qualcuno commentando quelle foto. «Quanto è vero amico mio», risponde Matteo.
Lecce, uccide la moglie a coltellate e fugge: Donatella Miccoli aveva 38 anni
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Il Mattino