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Trovato morto in casa, incappucciato e legato a un tavolo. È un vero giallo quello di Donato Montinaro, 75 anni, trovato senza vita stamattina poco prima delle 8 nella sua abitazione a Castrì, in provincia di Lecce: l'uomo sarebbe stato assassinato, secondo quanto emerge dagli inquirenti. All'interno della casa non sono stati rilevati segni di effrazione: l'uomo era un ex falegname in pensione molto conosciuto in paese.
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Nella villetta Montinaro viveva con la 48enne figlia disabile, che veniva accudita da una badante. Stamani è stata proprio la donna, quando è entrata nell'abitazione, a scoprire il cadavere dell'anziano padre: la vittima aveva ferite da arma da taglio e quasi sicuramente si tratta di omicidio. Le ferite da arma da taglio sono state riscontrate in particolare sul viso dell'anziano.
L'uomo - legato alla parte bassa di un tavolo - aveva mani e piedi bloccati da fascette da elettricista e le gambe immobilizzate da nastro da imballaggio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei Carabinieri, l'uomo - trovato con i pantaloni abbassati e un pannolone (pare non usato per necessità) - aveva precedenti penali per violenza sessuale, furto e lesioni personali. Al vaglio degli investigatori anche le immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
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