"Salvata" dal convivente violento finisce in un'altra trappola: il nuovo compagno le rompe le vertebre

"Salvata" dal convivente violento finisce in un'altra trappola: il nuovo compagno le rompe le vertebre
Si era offerto di "salvarla" dalla relazione violenta in cui era intrappolata. E lei si era fidata. Invece è finita nella trappola di un altro uomo che la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si era offerto di "salvarla" dalla relazione violenta in cui era intrappolata. E lei si era fidata. Invece è finita nella trappola di un altro uomo che la picchiava ripetutamente. Un 55enne che oggi è stato arrestato dai carabinieri a Carate Brianza (Monza) per maltrattamenti gravi e ripetute aggressioni alla compagna. In una di queste, dopo averla trascinata in un bosco, l'ha ferocemente picchiata, fino a fratturarle due vertebre. Lei, in ospedale, aveva raccontato di essere caduta, ma la segnalazione ai militari era partita comunque. Quando è tornata dai sanitari a dicembre, dopo aver ricevuto un pugno allo stomaco, ha trovato il coraggio di confermare le ripetute percosse e vessazioni subite. A quanto emerso, a ottobre, la donna si era rifugiata dall'uomo dopo essere fuggita da un'altra relazione violenta dalla quale lui si era offerto di «salvarla». Il 55 enne, per decisione del Gip di Monza, è stato portato in carcere. 

Ucraina, il governo denuncia: «Molte donne violentate dai soldati russi, la Nato deve agire ora»

Il "salvatore"

Lo scorso agosto la donna era riuscita a lasciare l'ex convivente violento, trovando nel 55enne di Verano Brianza (Monza) il suo «salvatore», come lui stesso si era definito. Dopo solo un mese di convivenza però, anche lui si è trasformato - secondo i riscontri - in violento e manipolatore, controllando ogni suo spostamento, vessandola, picchiandola e umiliandola di continuo. I carabinieri della Compagnia di Seregno, coordinati dalla procura di Monza, partendo dalla segnalazione della guardia medica che ha visitato la donna a febbraio, nonostante anche in questa occasione lei avesse serie difficoltà a collaborare, hanno dimostrato una lunga serie di violenze, tra cui la brutale aggressione subita dalla donna a dicembre. In ospedale a Carate Brianza (Monza) era arrivata in condizioni serie, tanto da riportare una prognosi di 25 giorni per percosse e due fratture vertebrali. «Sono caduta dalle scale», aveva detto ai medici, ma questi non le hanno creduto e hanno chiamato il 112, facendo partire le indagini. Il Gip di Monza, ha ritenuto quindi sussistenti i gravi indizi nei confronti del 55 enne, oltre al pericolo di reiterazione del reato e alla dimostrazione di un'indole possessiva e aggressiva, e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino