È in Europa e Nord America il maggior numero di scuole di moda

È in Europa e Nord America il maggior numero di scuole di moda
Il mercato della fashion education? A livello globale vale 760 milioni di euro e si sviluppa principalmente in Europa e Nord America. A decretarlo è stata la ricerca...

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Il mercato della fashion education? A livello globale vale 760 milioni di euro e si sviluppa principalmente in Europa e Nord America. A decretarlo è stata la ricerca presentata oggi al 31imo piano del Grattacielo Pirelli, il «First Fashion Education Market Monitor Summit» ovvero la prima inchiesta sull’evoluzione dei modelli organizzativi nella moda ideata per chiarire ed analizzare il ruolo della formazione nel fashion system e realizzata dall'Istituto Marangoni in partnership con Deloitte, leader mondiale nel settore della consulenza, per indagare il ruolo delle scuole di moda in Italia e nel mondo all’interno del sistema moda.



Quello preso in esame rappresenta infatti un mercato attualmente frammentato che tende verso una maggiore concentrazione a fronte degli ultimi trend che rilevano lo sviluppo ed il consolidamento di gruppi internazionali operanti nel settore dell’education. Il Summit patrocinato da Camera Nazionale Della Moda Italiana con Regione Lombardia e moderato da Maria Latella, ha rappresentato quindi l’occasione per un dibattito sulle tematiche della formazione in ambito moda e sulle necessità attuali del mercato della fashion industry ed ha visto protagonisti esponenti di spicco del fashion system tra i quali Brunello Cucinelli e Santo Versace.


La ricerca ha come obiettivo quello di analizzare il sistema della fashion education su scala globale, valutandone lo stato dell’arte, le principali tendenze evolutive ed il posizionamento competitivo delle scuole italiane. Inoltre lo studio analizza anche i bisogni formativi e l’evoluzione delle skills richieste dalla industry e come le fashion school riescano a formare talenti in linea con i requisiti aziendali.
Quel che emerge è dunque che il mercato della fashion education su scala globale riporta una crescita media del 6% (CAGR 2012-16) trainata principalmente dall’Asia Pacific e dall’Europa che registrano dei tassi di sviluppo superiori al mercato complessivo.
In Italia, il mercato della fashion education vale 75 milioni di Euro con un tasso di crescita medio annuo del + 9% (CAGR 2012-16).
Le scuole italiane coprono una quota di mercato su scala mondiale pari a circa il 15%, in questi ultimi anni in forte crescita per effetto di una maggiore internazionalizzazione. Non solo: le scuole italiane assumono un ruolo di leadership, in termini di placement, nell’ambito del Fashion Styling, mentre per il Fashion Design competono con quelle del Regno Unito e degli Stati Uniti.
Le scuole francesi guidano la classifica del fashion business placement, anche se l'offerta italiana sta migliorando.
Tra le principali priorità organizzative delle aziende del fashion system, si riscontra lo sviluppo di nuove figure professionali che favoriscano la congiunzione tra il mondo creativo verso quello business e di figure che possano assumere il ruolo di «brand identity ambassador».

Le fashion school possono giocare un ruolo fondamentale nel sostenere l’evoluzione e lo sviluppo dell’industria del settore, indirizzando in maniera efficace il percorso formativo e accademico degli studenti attraverso un’offerta didattica sempre al passo con le richieste del mercato. Dall’altro lato, è importante che la fashion industry incentivi la crescita e la formazione dei giovani talenti con attività di mentoring dedicate. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino