Ecco il Calendario dell’Arma 2022, che celebra i primi due secoli del Regolamento Generale

Ecco il Calendario dell’Arma 2022, che celebra i primi due secoli del Regolamento Generale
Duecento anni fa l’Italia non era ancora nata, ma i Carabinieri già prestavano servizio nelle poche Regioni governate dai Savoia. Lo spirito che li...

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Duecento anni fa l’Italia non era ancora nata, ma i Carabinieri già prestavano servizio nelle poche Regioni governate dai Savoia. Lo spirito che li animava, oggi è lo stesso di allora. Lo possiamo ritrovare nel primo Regolamento Generale, che risale appunto al 1822. Due secoli in cui sono state aggiornate le disposizioni, le procedure, la forma, ma non è cambiata la sostanza del loro agire. I carabinieri hanno accompagnato la storia della Nazione e la quotidianità dei cittadini, sempre ispirati ai migliori valori dell’Italia: solidarietà, laboriosità e impegno, valori che connotano l’identità nazionale e che qualificano l’aggettivo “italiano” nel mondo

L'edizione 2022 del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri celebra dunque i duecento anni dello storico Regolamento. Il comandante generale, Teo Luzi, nel pomeriggio di ieri, ha voluto svelare al grande pubblico l’ormai atteso prodotto editoriale. A presentare l’opera realizzata dal Maestro Sandro Chia e lo scrittore Carlo Lucarelli, nella splendida cornice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, erano presenti il giornalista e conduttore televisivo Tiberio Timperi e la conduttrice televisiva Daniela Ferolla. Il Calendario prosegue il cammino intrapreso due anni fa continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione del Regolamento aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli. 

Colori e sagome differenti di volti, disegnano l’espressione moderna, multiforme, multiculturale e multietnica della società con tutto il carico emotivo di passione, dolore, di gioie, di delusioni, di ambizioni e di speranze. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 89^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2022 dell’Agenda, che attraversa le espressioni pittoriche delle maggiori tradizioni stilistiche arrivando sino al fumetto. Un viaggio di due secoli che raffigura l’Arma, ma al tempo stesso l’Italia, perché il metro condiviso è sempre quello di leggere il Carabiniere presente nel territorio. All’interno l’elaborato è stato arricchito con i contributi, tra gli altri, dello storico d’arte Claudio Strinati; del generale Carmelo Burgio; dell’intellettuale Luca Crovi; dell’artista Michelangelo Pistoletto. 

Altre due opere completano l’offerta editoriale: il calendario da tavolo, dedicato al tema «Carabinieri… persone e territorio», racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese e del loro lento ma inesorabile spopolamento. Territori in cui spesso gli unici presidi di prossimità dello Stato sono la stazione carabinieri e il Municipio. E il planning da tavolo dedicato allo Squadrone Eliportato Cacciatori raccoglie le peculiarità di questo importante Reparto e la storia delle loro origini nelle differenti regioni ove tutt’oggi sono presenti. Per la prima volta l’opera rivolge la propria attenzione anche ai più piccoli con un breve racconto di fantasia al suo interno ideato e scritto dal maggiore Margherita Lamesta. L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo, un punto di riferimento per le cure dei bambini di tutto il Sud Italia e non solo.

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Il Mattino