LA FAMIGLIA MESSA ALLA GOGNA

LA FAMIGLIA MESSA ALLA GOGNA
Perché in Italia si può organizzare un corteo sull’orgoglio omosessuale, finanziato e sostenuto dai pubblici poteri, perché si possono gremire le piazze e le strade di...

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Perché in Italia si può organizzare un corteo sull’orgoglio omosessuale, finanziato e sostenuto dai pubblici poteri, perché si possono gremire le piazze e le strade di giovani che esibiscono una sessualità che ha sostituito il pudore con il consumo, e invece non si può tenere una manifestazione sulla famiglia senza finire alla gogna con l’accusa di omofobia? A Milano l’altro ieri è andato in scena un paradosso che dovrebbe far riflettere, assai più di quanto abbiano fatto i giornali.




Un convegno organizzato dalla Regione Lombardia sul tema della famiglia tradizionale è stato preceduto da intimidazioni agli organizzatori e poi preso d’assalto da duemila giovani che sventolavano le bandiere della variopinta galassia gay, ma anche dei partiti della sinistra, Partito democratico compreso. È la prova di dove può arrivare una democrazia neutrale e distratta nella quale un pensiero radicale s’impone quasi come una dittatura dei diritti civili.



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