«Stiamo lavorando, faremo di tutto. L'importante è che non sia un'ammucchiata contro la destra o un accordo tra gruppi dirigenti. Serve una proposta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ex segretario del Pd ed esponente di Liberi e Uguali spiega che le due realtà sono diverse e che al momento è più semplice arrivare ad un'intesa per sostenere Nicola Zingaretti nel Lazio rispetto a Giorgio Gori, candidato dem per la guida del Pirellone: «Vediamo - aggiunge Bersani - serve una proposta chiara altrimenti le persone non le porti a votare».
«Con Gori in Lombardia è opportuno aprire un confronto sul programma, perché rispetto a Maroni non basta faremeglio, come dice lo slogan Gori, ma si deve cambiare idee e politiche», «nel Lazio non sostenere Zingaretti, un uomo di sinistra, è un errore perché dobbiamo impedire che la Regione passi a Gasparri». Lo scrive su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana ed esponente di Liberi e Uguali.
«Io penso così: con il Pd alle elezioni siamo in competizione e impegnati a battere la sua attuale linea politica, offrendo un sicuro approdo di sinistra ai tanti che quel partito ha deluso; più noi saremo forti più il Pd potrà essere spinto a cambiare» mentre «verso il M5stelle non vedo possibili trattative per ragioni programmatiche e soprattutto ideali (valori costituzionali, concezione della democrazia)», aggiunge Rossi.
«Anche solo discutere - sostiene Rossi - della candidatura di Bassolino in Campania è un autogol perché per la sua storia e la sua popolarità dobbiamo chiedergli umilmente di candidarsi e sostenerlo senza se e senza ma. Non pretendo di avere la verità. È solo quello che io penso».
«Io domani parteciperò all'assemblea di Leu in Lombardia per indicare il candidato di Liberi e Uguali alla regione». Nicola Fratoianni, parlando con l'Adnkronos, chiude invece la porta a ogni possibilità di intesa con Gori in Lombardia. «Leggo appelli di diverse personalità oggi - aggiunge Fratoianni - ma gli appelli alla responsabilità non bastano, qui il punto è il giudizio di merito, il giudizio politico». Un giudizio insufficiente per il leader di Sinistra Italiana a sostenere il candidato Pd in Lombardia. Discorso diverso per quanto riguarda Nicola Ziangaretti nel Lazio. «Lì c'è una discussione aperta. Vediamo», conclude Fratoianni.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino